

La verdeca è uno dei vitigni storici della Puglia. Deve il suo nome alla particolare tinta verdolina del grappolo che si ritrova anche nel colore del vino. Trova la sua massima espressione su terreni mediamente profondi e composti da roccia calcarea. Nel bicchiere svela fragranze di mela verde, limone e anice stellato. In bocca sensazioni di sale su buon equilibrio e finezza.
E’ uno dei negroamaro che più incuriosisce e affascina. Per questo vale sempre la pena tenerne in cantina una buona scorta per berne un calice al momento giusto. E’ un vino dal colore rosso intenso. Al naso esplode con sentori di carruba e uvetta. In bocca presenta note speziate di pepe nero e tabacco. Il finale è lungo e di struttura. La prima annata prodotta è stata la 2002. Di questi magnum, annata 2013, ne sono stati prodotti solo 380 esemplari tutti numerati a mano e tutti sono venduti con certificato di autenticità.
I rosati, da sempre, hanno rappresentato il fiore all’occhiello della rinascita enologica pugliese. Come il Rosarò, miglior vino rosato d’Italia nel 2018 e uno dei pochi a denominazione di origine protetta del Salento. E ’di color rosa corallo e di straordinaria luminosità. Intrigante all’olfatto con piacevoli sfumature di pompelmo rosa, fragola e pesca. Finale persistente con note agrumate e balsamiche.
Questo vino è fatto con le uve di tre vigne di contrada Camarda. Noi le chiamiamo Le Camarde quasi fossero delle vecchie sorelle che ogni anno, instancabilmente, ci regalano grandi vini. Da giovane ha un colore rosso profondo e un profilo sensoriale complesso con sentori di pot pourri di fiori secchi. Al palato note di caffè e cioccolato fondente. Finale lungo sostenuto da tannini setosi.
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Appuntamento nel centro storico di Lecce in mattinata (l’orario esatto verrà comunicato il giorno prima), dove una guida autorizzata porterà i turisti a scoprire le bellezze del barocco leccese attraverso la visita di Piazza S. Oronzo (Sedile, chiesetta di S. Marco, colonna di S. Oronzo, Anfiteatro), Piazza Duomo e Basilica di S. Croce. Dopo circa due/tre ore di visita nella città di Lecce si raggiungerà, attraverso un van, la cantina Feudi di Guagnano dove gli ospiti potranno degustare 3 vini della selezione “Le Riserve” in abbinamento a taglieri di salumi e formaggi locali. Dopo circa 2 ore i turisti faranno rientro a Lecce.
Se in un vino ricercate la tradizione e il rispetto del territorio, questa riserva non tradirà le vostre aspettative. E’ un vino dal carattere austero e unico ottenuto da antichi alberelli di negroamaro. Rosso di particolare luminosità e consistenza. All’olfatto note di tabacco, di noci ed erbe mediterranee. Al palato morbidezza di tannini e note balsamiche.
Il Vegamaro è il primo vino negroamaro vegano al mondo. Per la coltivazione delle uve non vengono impiegati diserbanti o concimi di origine animale e sono banditi i pesticidi. Anche durante la vinificazione vengono utilizzate esclusivamente sostanze di origine vegetale. E’ di colore rubino acceso, all’olfatto sprigiona sentori di frutti rossi croccanti con accenni tostati di tabacco. In bocca fragola e agrumi con un tannino che arricchisce la struttura, rendendo il sorso pieno ed elegante.
La Malvasia Bianca è un vigneto da sempre presente nel Salento. In particolare, questi pochi esemplari di magnum (12 in tutto) sono stati ottenuti da un antica vigna padronale e vinificati senza l’ausilio di tecniche moderne come il controllo della temperatura. Di buon corpo e struttura (gradazione alcolica 14,5% vol.) è di color giallo oro con sentori di mandorla ed erbe aromatiche. Tutti gli esemplari sono venduti con certificato di autenticità.
Il nome Animè ci ricorda le belle feste d’estate sulle spiagge del Salento animate da spensierate comitive di giovani. Vino che si presenta di color rosa intenso. Al naso sentori fruttati, in bocca note di melagrana con un pétillant equilibrato ed elegante.
Bomboniera composta da una bottiglia di Diecianni Verdeca Salento IGT allestita con sacchettino contenente confetti. La bomboniera può essere allestita anche con altre bottiglie del catalogo Feudi di Guagnano oppure con etichette personalizzate. Per confezioni e decorazioni diverse chiedere preventivo telefonando allo 0832705422 o scrivendo a contact@feudiguagnano.it
Confezione in elegante astuccio di cartone con finestrella contenente una bottiglia di Diecianni Negroamaro Salento IGT allestita con sacchetto in iuta e confetti. La bomboniera può contenere anche altre bottiglie del catalogo Feudi di Guagnano e può essere allestita con etichette personalizzate. Per confezioni e decorazioni diverse chiedere preventivo telefonando allo 0832705422 o scrivendo a contact@feudiguagnano.it
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Si parte dalla cantina situata nel centro abitato per raggiungere, appena fuori dal paese, i vigneti di negroamaro coltivati secondo l’antico sistema ad “alberello”. Si prosegue alla volta delle “vignesalve”, vigneti ad agricoltura biologica, dove è possibile visitare un antico pozzo salentino a pianta circolare, scavato a mano e costruito in tufo e carparo leccese. Ritornati in cantina, a parlare sarà finalmente il vino: una degustazione di 5 delle etichette più importanti , con abbinamento a “La Marenna”, concluderà un’esperienza veramente unica.
Confezione in legno dipinta a mano dai pittori Mario Miccoli e Nadia Verrienti che riproduce il profilo di una donna con la sua bionda chioma adornata dei tipici frutti del sud: l’uva, il limone, il mandarino. La scatola contiene una bottiglia di Le Camarde Negroamaro&Primitivo IGP Salento, una di Cupone Salice Salentino Negroamaro Riserva Dop e una di Nero di Velluto Negroamaro IGP Salento.
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Nel corso della degustazione, da effettuarsi nella bottaia a Guagnano, che prevede l’assaggio di 5 vini assieme ad un tagliere di salumi e formaggi locali, verranno illustrate le tecniche di coltivazione e vinificazione del negroamaro, della malvasia nera e del primitivo, sia in rosso che in rosato. L’esperienza è resa ancor più interessante dal racconto di aneddoti, storie e curiosità come quella del “tappo colmatore” di Leonardo da Vinci.
Lo Chardonnay è un vitigno presente in tutto il modo ma non per questo i vini che ci regala sono gli stessi. Ognuno di essi ha gusto, aromi, colore e personalità che parlano del territorio in cui è coltivato. Come questo DIECIANNI: un vino dal colore giallo paglierino che sprigiona note di pera, ananas ed erbe aromatiche. Straordinario all’assaggio con ingresso speziato e un finale dalla buona sapidità.
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Durante tutto l’anno la cantina propone l’assaggio dei propri vini in contesti inusuali e allo stesso tempo originali: in vigna durante uno spettacolare tramonto o prelevando il vino direttamente dalla botte per scoprirne la sua lenta evoluzione nel tempo. E’, come ben si comprende, un modo “strano” di bere il vino. Ricordate cosa disse Jessica a Ivano nel film Viaggi di Nozze diretto e interpretato da Carlo Verdone? Bene, lo slogan “Beviamolo Strano” si ispira al famoso “Famolo Strano” della strampalata coppia romana.
La verdeca è uno dei vitigni storici della Puglia. Deve il suo nome alla particolare tinta verdolina del grappolo che si ritrova anche nel colore del vino. Trova la sua massima espressione su terreni mediamente profondi e composti da roccia calcarea. Nel bicchiere svela fragranze di mela verde, limone e anice stellato. In bocca sensazioni di sale su buon equilibrio e finezza.
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