

COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Durante tutto l’anno la cantina propone l’assaggio dei propri vini in contesti inusuali e allo stesso tempo originali: in vigna durante uno spettacolare tramonto o prelevando il vino direttamente dalla botte per scoprirne la sua lenta evoluzione nel tempo. E’, come ben si comprende, un modo “strano” di bere il vino. Ricordate cosa disse Jessica a Ivano nel film Viaggi di Nozze diretto e interpretato da Carlo Verdone? Bene, lo slogan “Beviamolo Strano” si ispira al famoso “Famolo Strano” della strampalata coppia romana.
DEGUSTAZIONE: 5 vini + Tagliere di salumi e formaggi
ORARI : su prenotazione
DURATA : circa 2 ore automuniti
PAGAMENTO : anticipato con bonifico bancario, carta di credito o PayPal .
Da 4 a 8 persone € 45,00 a persona
Minimo 4 persone
Per gruppi in numero superiore alle 8 persone chiedere quotazione direttamente in cantina
(La prenotazione di questa esperienza non è rimborsabile)
Visite guidate in italiano, inglese.
La cantina rimane chiusa il sabato pomeriggio e la domenica.
Puoi richiedere ulteriori informazioni scrivendo a contact@feudiguagnano.it oppure chiamando allo 0832 705422.
Questo vino rimane impresso nella memoria alla stessa maniera di come i nostri avi conficcavano nel terreno le “pietrefinite”, custodi secolari del limite geografico delle proprie vigne. Rosso rubino con onde purpuree. Al naso regala sensazioni di amarena e liquirizia. In bocca interminabile finale di cacao e fico mandorlato. La prima annata prodotta è stata la 2011.
Confezione in legno dipinta a mano dai pittori Mario Miccoli e Nadia Verrienti che riproduce il profilo di due “amanti del vino”. La scatola contiene una bottiglia di Le Camarde Negroamaro&Primitivo IGP Salento , una di Cupone Salice Salentino Negroamaro Riserva Dop e una di Nero di Velluto Negroamaro IGT Salento.
Confezione in legno dipinta a mano dai pittori Mario Miccoli e Nadia Verrienti che riproduce il profilo di una donna con la sua bionda chioma adornata dei tipici frutti del sud: l’uva, il limone, il mandarino. La scatola contiene una bottiglia di Le Camarde Negroamaro&Primitivo IGP Salento, una di Cupone Salice Salentino Negroamaro Riserva Dop e una di Nero di Velluto Negroamaro IGP Salento.
Confezione in elegante astuccio di cartone contenente una bottiglia di Nero di Velluto Salento IGT allestita con sacchetto e confetti. La bomboniera può contenere anche altre bottiglie del catalogo Feudi di Guagnano e può essere allestita con etichette personalizzate. Per confezioni e decorazioni diverse chiedere preventivo telefonando allo 0832705422 o scrivendo a contact@feudiguagnano.it
E’ uno dei negroamaro che più incuriosisce e affascina. Per questo vale sempre la pena tenerne in cantina una buona scorta per berne un calice al momento giusto. E’ un vino dal colore rosso intenso. Al naso esplode con sentori di carruba e uvetta. In bocca presenta note speziate di pepe nero e tabacco. Il finale è lungo e di struttura. La prima annata prodotta è stata la 2002. Di questi magnum, annata 2013, ne sono stati prodotti solo 380 esemplari tutti numerati a mano e tutti sono venduti con certificato di autenticità.
Questo vino è fatto con le uve di tre vigne di contrada Camarda. Noi le chiamiamo Le Camarde quasi fossero delle vecchie sorelle che ogni anno, instancabilmente, ci regalano grandi vini. Da giovane ha un colore rosso profondo e un profilo sensoriale complesso con sentori di pot pourri di fiori secchi. Al palato note di caffè e cioccolato fondente. Finale lungo sostenuto da tannini setosi. La prima annata prodotta di questo vino è stata la 2002.
La denominazione Salice Salentino Negroamaro è una delle prime nate in Puglia: infatti, è stata istituita ad aprile del 1974. L’area geografica vocata alla produzione di questa importante DOP comprende in tutto 7 comuni del Nord Salento tra cui Guagnano. Il Diecianni Salice Salentino Negroamaro ha un colore rosso compatto con delicate sfumature granata. Il profilo sensoriale è complesso: esso spazia dalla tipica nota di tabacco a quella della vaniglia. In bocca esprime sensazioni di mandorla amara su un tannino potente. Di questi magnum, annata 2016, ne sono stati prodotti solo 762 esemplari e tutti sono venduti con certificato di autenticità.
E’ uno dei negroamaro che più incuriosisce e affascina. Per questo vale sempre la pena tenerne in cantina una buona scorta per berne un calice al momento giusto. E’ un vino dal colore rosso intenso. Al naso esplode con sentori di carruba e uvetta. In bocca presenta note speziate di pepe nero e tabacco. Il finale è lungo e di struttura.
E’ uno dei negroamaro che più incuriosisce e affascina. Per questo vale sempre la pena tenerne in cantina una buona scorta per berne un calice al momento giusto. E’ un vino dal colore rosso intenso. Al naso esplode con sentori di carruba e uvetta. In bocca presenta note speziate di pepe nero e tabacco. Il finale è lungo e di struttura. La prima annata prodotta è stata la 2002 in 2.298 esemplari. Tutte le bottiglie sono numerate a mano.
Come ogni vitigno, anche il Primitivo ha la sua storia. Da Gioia del Colle arriva a Manduria per proseguire, poi, fino a Guagnano. Ognuno di essi però, ha differenti caratteristiche. Come il Diecianni Primitivo, vino elegante e opulento. Al debutto è di colore rosso compatto con intense sfumature violacee. Ampio e persistente all’olfatto, con profumo intenso e intrigante di violetta. In bocca sprigiona sentori di liquirizia, amarena e prugna impreziositi da morbidi tannini.
Confezione in legno dipinta a mano dai pittori Mario Miccoli e Nadia Verrienti che riproduce un tipico paesaggio pugliese. La scatola contiene una bottiglia di Pietrafinita Primitivo di Manduria DOP, una di Cupone Salice Salentino Negroamaro Riserva Dop e una di Nero di Velluto Negroamaro IGP Salento. Con la stessa scatola è possibile abbinare anche altre bottiglie della linea Riserve o Diecianni. (Per conoscerne il prezzo chiamare direttamente allo (0)832705422 ).
Il Negroamaro è il vitigno più diffuso in Puglia. Le sue origini come il suo stesso nome sono incerte. Si ritiene, infatti, che esso possa derivare sia da termini dialettali (niuru maru) che dalla combinazione della parola latina niger e greca mavros, entrambe indicanti il tipico colore nero delle uve. Il Diecianni è di colore rosso intenso con spiccati profumi di prugna e ciliegia. Dal gusto pieno ed equilibrato sorretto da eleganti tannini.
Lo Chardonnay è un vitigno presente in tutto il modo ma non per questo i vini che ci regala sono gli stessi. Ognuno di essi ha gusto, aromi, colore e personalità che parlano del territorio in cui è coltivato. Come questo DIECIANNI: un vino dal colore giallo paglierino che sprigiona note di pera, ananas ed erbe aromatiche. Straordinario all’assaggio con ingresso speziato e un finale dalla buona sapidità.
I rosati, da sempre, hanno rappresentato il fiore all’occhiello della rinascita enologica pugliese. Come il Rosarò, miglior vino rosato d’Italia nel 2018 e uno dei pochi a denominazione di origine protetta del Salento. E ’di color rosa corallo e di straordinaria luminosità. Intrigante all’olfatto con piacevoli sfumature di pompelmo rosa, fragola e pesca. Finale persistente con note agrumate e balsamiche.
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Durante tutto l’anno la cantina propone l’assaggio dei propri vini in contesti inusuali e allo stesso tempo originali: in vigna durante uno spettacolare tramonto o prelevando il vino direttamente dalla botte per scoprirne la sua lenta evoluzione nel tempo. E’, come ben si comprende, un modo “strano” di bere il vino. Ricordate cosa disse Jessica a Ivano nel film Viaggi di Nozze diretto e interpretato da Carlo Verdone? Bene, lo slogan “Beviamolo Strano” si ispira al famoso “Famolo Strano” della strampalata coppia romana.
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