

Questo vino rimane impresso nella memoria alla stessa maniera di come i nostri avi conficcavano nel terreno le “pietrefinite”, custodi secolari del limite geografico delle proprie vigne. Rosso rubino con onde purpuree. Al naso regala sensazioni di amarena e liquirizia. In bocca interminabile finale di cacao e fico mandorlato. La prima annata prodotta è stata la 2011.
Confezione in legno rifinita con stampa di un particolare del quadro "I Negramanti" collocato nella sala degustazione della cantina Feudi di Guagnano. La scatola contiene una bottiglia di Pietrafinita Salento IGT, una di Cupone Salice Salentino Negroamaro Riserva Doc e una di Nero di Velluto Negroamaro IGT Salento della selezione annate storiche.
Il Negroamaro è il vitigno più diffuso in Puglia. Le sue origini come il suo stesso nome sono incerte. Si ritiene, infatti, che esso possa derivare sia da termini dialettali (niuru maru) che dalla combinazione della parola latina niger e greca mavros, entrambe indicanti il tipico colore nero delle uve. Il Diecianni è di colore rosso intenso con spiccati profumi di prugna e ciliegia. Dal gusto pieno ed equilibrato sorretto da eleganti tannini.
Come ogni vitigno, anche il Primitivo ha la sua storia. Da Gioia del Colle arriva a Manduria per proseguire, poi, fino a Guagnano. Ognuno di essi però, ha differenti caratteristiche. Come il Diecianni Primitivo, vino elegante e opulento. Al debutto è di colore rosso compatto con intense sfumature violacee. Ampio e persistente all’olfatto, con profumo intenso e intrigante di violetta. In bocca sprigiona sentori di liquirizia, amarena e prugna impreziositi da morbidi tannini.
Il Vegamaro è il primo vino negroamaro vegano al mondo. Per la coltivazione delle uve non vengono impiegati diserbanti o concimi di origine animale e sono banditi i pesticidi. Anche durante la vinificazione vengono utilizzate esclusivamente sostanze di origine vegetale. E’ di colore rubino acceso, all’olfatto sprigiona sentori di frutti rossi croccanti con accenni tostati di tabacco. In bocca fragola e agrumi con un tannino che arricchisce la struttura, rendendo il sorso pieno ed elegante.
La verdeca è uno dei vitigni storici della Puglia. Deve il suo nome alla particolare tinta verdolina del grappolo che si ritrova anche nel colore del vino. Trova la sua massima espressione su terreni mediamente profondi e composti da roccia calcarea. Nel bicchiere svela fragranze di mela verde, limone e anice stellato. In bocca sensazioni di sale su buon equilibrio e finezza. L’annata 2023 è stata imbottigliata in una bottiglia scura per preservarne al meglio le caratteristiche cromatiche e organolettiche.
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Appuntamento in azienda la mattina presto o il pomeriggio (l’orario esatto verrà comunicato almeno due giorni prima) automuniti con destinazione le vigne in agro di Guagnano. Dopo circa un’ora di vendemmia è previsto il rientro in cantina dove verranno illustrati i processi di vinificazione e affinamento dei vini. Qui si potrà mangiare l’uva con delle fette di pane casareccio e fare la “Marenna” con abbinamento a 5 vini dell’azienda.
Confezione in cartone rifinita con stampa di un particolare del quadro "Negramanti" collocato nella sala degustazione della cantina Feudi di Guagnano. La scatola contiene una bottiglia di Pietrafinita Primitivo di Manduria Dop, una di Cupone Salice Salentino Negroamaro Riserva Dop e una di Nero di Velluto Negroamaro IGP Salento.
Se in un vino ricercate la tradizione e il rispetto del territorio, questa riserva non tradirà le vostre aspettative. E’ un vino dal carattere austero e unico ottenuto da antichi alberelli di negroamaro. Rosso di particolare luminosità e consistenza. All’olfatto note di tabacco, di noci ed erbe mediterranee. Al palato morbidezza di tannini e note balsamiche. Di questi magnum, annata 2006, ne sono stati prodotti solo 25 esemplari e tutti sono venduti con certificato di autenticità.
Bomboniera composta con una bottiglia di Diecianni Negroamaro Salento IGT allestita con elegante fiocco in raso. La bomboniera può essere composta anche con altre bottiglie del catalogo Feudi di Guagnano e può essere allestita con etichette personalizzate. Per confezioni e decorazioni diverse chiedere preventivo telefonando allo 0832705422 o scrivendo a contact@feudiguagnano.it
Il suo nome ci ricorda le belle feste d’estate sulle spiagge del Salento animate da spensierate comitive di giovani. Vino che si presenta di color giallo paglierino con lievi riflessi verdolini. In bocca profumi di mela verde e sambuco con un gradevole finale minerale.
Confezione in legno dipinta a mano dai pittori Mario Miccoli e Nadia Verrienti che riproduce un tipico paesaggio pugliese. La scatola contiene una bottiglia di Pietrafinita Primitivo di Manduria DOP, una di Cupone Salice Salentino Negroamaro Riserva Dop e una di Nero di Velluto Negroamaro IGP Salento. Con la stessa scatola è possibile abbinare anche altre bottiglie della linea Riserve o Diecianni. (Per conoscerne il prezzo chiamare direttamente allo (0)832705422 ).
Confezione in legno dipinta a mano dai pittori Mario Miccoli e Nadia Verrienti che riproduce il profilo di una donna con la sua bionda chioma adornata dei tipici frutti del sud: l’uva, il limone, il mandarino. La scatola contiene una bottiglia di Le Camarde Negroamaro&Primitivo IGP Salento, una di Cupone Salice Salentino Negroamaro Riserva Dop e una di Nero di Velluto Negroamaro IGP Salento.
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
L’esperienza “Signor Negroamaro” prevede la degustazione di 3 vini con abbinamento a prodotti da forno della tradizione pugliese (tarallini/friselline).
La denominazione Salice Salentino Negroamaro è una delle prime nate in Puglia: infatti, è stata istituita ad aprile del 1974. L’area geografica vocata alla produzione di questa importante DOP comprende in tutto 7 comuni del Nord Salento tra cui Guagnano. Il Diecianni Salice Salentino Negroamaro ha un colore rosso compatto con delicate sfumature granata. Il profilo sensoriale è complesso: esso spazia dalla tipica nota di tabacco a quella della vaniglia. In bocca esprime sensazioni di mandorla amara su un tannino potente
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Appuntamento nel centro storico di Lecce in mattinata (l’orario esatto verrà comunicato il giorno prima), dove una guida autorizzata porterà i turisti a scoprire le bellezze del barocco leccese attraverso la visita di Piazza S. Oronzo (Sedile, chiesetta di S. Marco, colonna di S. Oronzo, Anfiteatro), Piazza Duomo e Basilica di S. Croce. Dopo circa due/tre ore di visita nella città di Lecce si raggiungerà, attraverso un van, la cantina Feudi di Guagnano dove gli ospiti potranno degustare 3 vini della selezione “Le Riserve” in abbinamento a taglieri di salumi e formaggi locali. Dopo circa 2 ore i turisti faranno rientro a Lecce.
Questo vino rimane impresso nella memoria alla stessa maniera di come i nostri avi conficcavano nel terreno le “pietrefinite”, custodi secolari del limite geografico delle proprie vigne. Rosso rubino con onde purpuree. Al naso regala sensazioni di amarena e liquirizia. In bocca interminabile finale di cacao e fico mandorlato. La prima annata prodotta è stata la 2011.
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